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Cappelle Campestri

Cappella della Madonna di Loreto
La cappella venne costruita nel 1750 su di un pilone votivo del XV secolo in forma di tabernacolo aperto: di esso si conserva una pittura murale raffigurante La Vergine con il Bambino, ora nell’abside della cappella. Il ciclo di affreschi che decora l’interno è opera del lamorrese Giovanni Vassalli (1817). Nel 1834 venne realizzato il porticato antistante.
La chiesetta campestre è a forma rettangolare e a navata unica; le murature sono parte in pietra e parte in mattoni. Si trova in aperta campagna, in località Loreto, sulla strada per Verduno.

Cappella di S. Antonio Abate
La cappella (XVIII secolo) è caratterizzata da un portico antistante la facciata che protegge le pitture murali rappresentanti la Madonna col Bambino, S. Antonio Abate e S. Filippo, eseguite da Giovanni Savio di La Morra nella prima metà del Novecento.
L’interno presenta una pala d’altare (1858) con le stesse figure della facciata: ad esse si era ispirato Savio. Le decorazioni in stucco della cornice sono del 1745. Si trova nella frazione Berri.

Cappella del Barolo
La cappella della Madonna delle Grazie venne costruita nel 1914 accanto ad un preesistente pilone abbattuto alla fine del XX sec. Il pilone era stato affrescato internamente ed esternamente dal decoratore-pittore Giovanni Savio (1863-1950) di La Morra. Nel 1999 la cappella venne restaurata e decorata da David Tremlett (1945) per l’interno e da Sol LeWit (1928-2006) per l’esterno. E’ chiamata cappella delle Brunate (dal nome dell’antistante vigneto) o del Barolo. E’ di proprietà della famiglia Ceretto. Si trova nei pressi della borgata Fontanazza.