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I 7 sentieri di La Morra

L’Associazione Eventi e Turismo in collaborazione con il Comune di La Morra ha realizzato una rete di 7 sentieri che attraversano tutto il territorio comunale, passando tra boschi e le grandi vigne del Barolo, per una cinquantina di chilometri.
Questi sentieri raggiungono antiche fontane, cappelle e piloni campestri, aree di interesse botanico e punti panoramici. Inoltre valorizzano i beni storici e culturali del centro storico e delle frazioni.
Per permettere a tutti di individuare i sentieri facilmente, è stata realizzata una cartina, con altimetrie e tempi di percorrenza vari, con la descrizione di ciascun percorso in quattro lingue (italiano-inglese-tedesco-francese)
I 7 sentieri hanno recuperato quelli caduti in disuso e tracciato nuovi percorsi. Ognuno di essi è provvisto di una specifica segnaletica.
Il progetto è stato realizzato da Elio Sabena di Trekking in Langa.



SENTIERO DEL LAGHETTO km 3,00 1 h e 15 minuti circa
Si parte dall’Ufficio Turistico, si svolta a sx in via Roma e subito dopo a dx in via Richieri. Dopo 200 mt si svolta a sx, su strada sterrata in discesa. Terminate le prime case la visuale si apre sulla valletta della Monera con a sx il concentrico di La Morra, qui sorgerà la nuova casa di riposo “Villa Sollievo Santa Lucia” e parte il collegamento verso l’area delle “erbe aromatiche “ nelle vicinanze di Villa Boron. Si prosegue su strada sterrata in leggera discesa, poi si risale in direzione del paese che è possibile raggiungere salendo a sx, da via Ferrero.
Il sentiero invece procede verso il fondo valle lungo il quale è visibile l’ultima di tre fontane del luogo.
Si raggiunge “il laghetto”, un invaso artificiale d’inizio Novecento, e il manufatto della “Fontana delle cucie” posto a poca distanza. Si prosegue in salita dentro un boschetto per circa 300 mt sino alla “Fontana dei Boschi” con area pic-nic. Si prosegue a sx su strada inghiaiata e si raggiunge la provinciale con bella visuale sul centro storico di La Morra. Si procede in leggera discesa e si raggiunge la chiesetta di Santa Brigida, con affreschi del XV sec. Si sale a sx, verso il centro del paese, e dopo circa 200 mt si svolta a dx, in via Marconi, che conduce ai “bastioni medioevali”, risalendo i quali si giunge in piazza Castello con magnifica veduta sulla Langa del Barolo.

SENTIERO DELLA MADONNA DI LORETO km 3,70 1 h e mezza circa
Si parte dall’Ufficio Turistico e si scende in Via Vittorio Emanuele.
Dopo il campo sportivo si svolta a dx, su strada inizialmente asfaltata e poi sterrata, fra vigneti, fino alla cappella della Madonna di Loreto, con area di sosta, da cui si ammira un incantevole paesaggio su Alba e la valle del Tanaro.
Il primo paese che si vede alla sx della cappella è Verduno, con la cupole piramidale del Santuario del Beato Valfrè.
Si prosegue scendendo a dx su ripida capezzagna fino a incrociare la strada comunale che, salendo, a dx, riporta verso il paese, attraversando vigneti e coltivi. La visuale spazia a sx verso la collina di Grinzane Cavour e Diano d’Alba.

SENTIERO DI SANT’ANNA km 7,00 3 h circa
La partenza è presso l’Ufficio Turistico. Si prosegue per Via Vittorio Emanuele in direzione di Bra. Dopo circa 1 km si svolta a sx su strada sterrata. La visuale è splendidamente aperta sulla Valle del Tanaro e sulla città di Cherasco. Sullo sfondo la catena delle Alpi con la vetta del Monviso.
La strada prosegue fra noccioleti e coltivi, fino alla borgata Mascarelli. Si percorrono 50 metri sulla provinciale e poi a dx su sterrato, fra noccioleti, fino alla chiesetta campestre di Sant’Anna da cui si ammira un’ampia panoramica di vigneti .
Si prosegue su capezzagna, si supera un tradizionale casolare antico e abbandonato fino alla borgata Gambo. La si attraversa e si arriva sulla strada provinciale. Si scende verso dx per circa 500 mt, per poi svoltare a sx ed entrare in un rigoglioso noccioleto su stradina campestre, fra frutteti e vigne. Si prosegue fra coltivi, ammirando a dx la valle del Tanaro fino alla strada asfaltata in cresta. Si svolta a sx, si attraversa la borgata Brandini e si costeggiano ancora vigneti intravedendo il paese di La Morra a dx. A sx un’ampia visuale sui paesi del Roero: Pocapaglia, Santa Vittoria e Ponticello, fino a intravedere il massiccio del Monte Bianco.
Si scende a dx su strada campestre verso la valle del rio dei Brandini, lo si attraversa e si sale fra boschi, s’ incontra la sosta delle erbe aromatiche in adiacenza a Villa Boron, prima della chiesetta di Santa Lucia.

SENTIERO CASTAGNI - RIVALTA km 7,50 3 h circa
La partenza è presso l’Ufficio Turistico. Si prosegue per Via Vittorio Emanuele in direzione di Bra. Dopo circa 1,1 km si svolta a sx per un breve tratto di strada asfaltata e poi sterrata. La Valle del Tanaro offre uno scenario incantevole, con la città di Cherasco dominante, al centro del piano di visuale. Di sfondo la catena delle Alpi con la vetta del Monviso. Dopo la caratteristica borgata Simane ci si ricongiunge sulla strada provinciale per un breve tratto, poi si scende a sx su strada comunale. In prossimità della borgata Rossi si piega a sx, percorrendo un piacevole tratto pianeggiante fra frutteti e coltivi. Alla borgata Alferi si scende a dx su capezzagna e si raggiunge la borgata Ascheri, ove è l’interessante giardino esotico “Bruniano”. Si prosegue su falso piano fino alla frazione Rivalta.. Si riprende la strada comunale verso borgata Rossi e, dopo un centinaio di metri, si sale a sx, su strada campestre, fra coltivi rigogliosi e vigneti; si prosegue, oltrepassata la provinciale, sino alla borgata Castagni. Ci si dirige alla cappella della Madonna di Loreto: il paesaggio si apre a sx su Diano, Alba e Grinzane Cavour, verso dx sulle colline di Castiglione Falletto. Si rientra verso La Morra su strada sterrata attraversando un primo tratto fra vigneti di nebbiolo e poi portandosi in cresta, fino al campo sportivo. Un ultimo tratto in salita porta al concentrico.

SENTIERO DEI GRANDI ORIZZONTI km 6,80 3 h circa
Si parte dall’Ufficio Turistico, si prende via Roma fino alla chiesetta di Santa Brigida, superata la quale si sale a sx su sentiero e poi su strada comunale fino al Bricco del Dente. La visuale si apre circolare, a volo di uccello. Si scende fra vigneti e boschi ombreggiati su sterrata verso il rio dei Berri, ricco di specie di flora e fauna autoctone, in un contesto naturalistico molto suggestivo e affascinante. Si attraversa il ponte, si giunge alla cappella di S. Antonio posta al limitare della frazione Berri, in cima alla collina; poi si scende, con la visuale che spazia sulla valle del Tanaro, con la città di Cherasco in primo piano e di fronte ad un paesaggio mozzafiato, con la catena delle Alpi dominata dal profilo perfetto del Monviso. Si raggiunge scendendo dolcemente fra prati, vigneti e frutteti il rio Brandini, per risalire poi su strada campestre fino all’inizio del paese

SENTIERO DELLE GRANDI VIGNE km 7,5 3h circa
Dall’Ufficio Turistico si sale in piazza Castello, ove la visuale sui grandi crus del Barolo è totale. Si percorre un breve tratto di centro paese, superando la Cantina Comunale, il palazzo del Municipio e la bella e imponente facciata di San Martino. Si scende lungo i bastioni medioevali. Si prende a sx su strada inizialmente asfaltata e poi bianca, verso Cerequio: la visuale si apre ampia sulla valle del Barolo più blasonato. Dopo breve tratto si svolta a sx su capezzagna e si raggiunge la borgata Boiolo. Si scende e si prosegue fino a fondovalle, si attraversa la borgata Torriglione ove si segnala un secolare gelso. Tra nobili vigneti si arriva alla frazione Annunziata e si prosegue dapprima su asfalto e poi su sterrata sino alla frazione di Santa Maria, con chiesa ottocentesca. Si percorre un breve tratto di provinciale, poi si sale a dx su sterrato fra vigneti di nebbiolo fino all’ultimo breve tratto di asfalto che conduce al paese.

SENTIERO DEI CRU km 11,5 4 h e mezza circa
Dall’Ufficio Turistico si scende in direzione di Alba. Si prende a dx una stradina sterrata che scende a ricongiungersi alla strada provinciale. Di qui si prende a sx la strada comunale che scende a valle.. La visuale spazia su un orizzonte spettacolare: a sx le colline del Roero, al centro il paese di Roddi dominato dal castello, a dx il ventaglio dei vigneti del Barolo. Si prosegue scendendo, nei pressi di un cascinale, su capezzagna; ci si immette poi sulla strada asfaltata fino alla frazione di Santa Maria, dominata dalla chiesa arroccata sul punto più alto della collina. Si prosegue fra i vigneti dai nomi famosi fino all’Annunziata con a sx, in alto, svettante su una collina perfetta, il cedro del Libano, piantato dai Falletti nel 1875, uno dei luoghi più fotografati per la bellezza paesaggistica dell’insieme. Nella frazione si trova la chiesa della SS. Annunziata, con campanile romanico, interno settecentesco affrescato, una lapide romana murata nel pavimento: apparteneva all’antico convento benedettino di Marcenasco, di cui si conserva il corpo centrale, ora sede del Museo Ratti dei vini di Alba. Si prosegue immersi fra ordinati filari verso la borgata Fontanazza, ove è la “cappella del Barolo”: la facciata guarda il cru delle Brunate. Si raggiunge la borgata Cerequio, che conserva una lapide a memoria dei partigiani fucilati durante il secondo conflitto mondiale. Un breve tratto ripido permette di arrivare alla strada bianca che costeggia i vigneti più blasonati fino al paese di La Morra.